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Siamo in un’epoca oscura, nella quale il così detto
cyber bullismo sembra non dare mai tregua.
I ragazzi girano per la rete, spesso inconsapevoli dei danni che possono
subire o causare. Consideriamo che il 40% dei ragazzi tra gli 11 e i 19 anni
passa online più di 5 ore al giorno, soprattutto sui social network, e che solo
il 21% dei ragazzi disapprova totalmente gli insulti ai vip sui social network,
mentre il 10% ha offeso almeno una volta un ragazzo della stessa età .
Ecco quindi che nasce Parole O_Stili
un progetto sociale contro la violenza nelle parole.
Ecco Il Manifesto della comunicazione non ostile:
1. Virtuale è reale
Dico o scrivo in rete solo cose che ho il coraggio di dire di persona.
2. Si è ciò che si comunica
Le parole che scelgo raccontano la persona che sono: mi rappresentano.
3. Le parole danno forma al pensiero
Mi prendo tutto il tempo necessario a esprimere al meglio quel che penso.
4. Prima di parlare bisogna ascoltare
Nessuno ha sempre ragione, neanche io. Ascolto con onestà e apertura.
5. Le parole sono un ponte
Scelgo le parole per comprendere, farmi capire, avvicinarmi agli altri.
6. Le parole hanno conseguenze
So che ogni mia parola può avere conseguenze, piccole o grandi.
7.Condividere è una responsabilità
Condivido testi e immagini solo dopo averli letti, valutati, compresi.
8. Le idee si possono discutere e le persone si devono rispettare
Non trasformo chi sostiene opinioni che non condivido in un nemico da annientare.
9. Gli insulti non sono argomenti
Non accetto insulti e aggressività, nemmeno a favore della mia tesi.
10. Anche il silenzio comunica
Quando la scelta migliore è tacere, taccio.
Crediamo che queste regole possano valere ogni giorno ed in ogni contesto,
e non solo per gli adolescenti. Nel frattempo, impegnamoci ad applicarle.
fonte web
Edited by Perlasmorfiosa. - 12/8/2020, 10:22. -
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Molto interessante .